Politica Due Diligence – Patros S.R.L.

PATROS S.R.L.  è un’azienda di medie dimensioni impegnata nella lavorazione di metalli preziosi per alcuni noti marchi di gioielli.  L’azienda si trova in Via Corbetta, 15 a Vicenza (VI) e impiega al suo personale dipendente impegnato in attività di lavorazioni orafe, dalla lavorazione della materia prima fino alla realizzazione del prodotto finito per conto di terzi.

 

PATROS S.R.L. è un socio membro certificato del Responsible Jewellery Council (RJC) dal giugno 2013 e ora intende raggiungere la certificazione RJC-Code of Practise (COP) e Catena di Custodia CdC.

 

In quanto tali, ci impegnano a fornire prova, tramite verifica esterna indipendente, del fatto che:

 

 

– rispettiamo i diritti umani in conformità alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e ai Diritti Fondamentali sul Lavoro dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro; 

 

– non esercitiamo né tolleriamo la corruzione attiva o passiva, il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo; 

 

– sosteniamo la trasparenza dei pagamenti statali e le forze di sicurezza compatibili con la tutela dei diritti nell’industria estrattiva;

 

– Riconosce ai propri dipendenti il diritto di associazione per la difesa e la promozione dei loro interessi, nonché il diritto di essere rappresentati da organismi sindacali o da altre forme di rappresentanza, secondo la legislazione e le prassi vigenti in Italia.

 

– non forniamo supporto diretto o indiretto a gruppi armati illegali;

 

– istituiamo processi attraverso cui le parti in causa possono esprimere problematiche relative alla filiera della gioielleria.

 

– Ritiene che politiche retributive, benefit e condizioni di lavoro debbano garantire un livello di vita adeguato a tutti i lavoratori; per questo motivo l’azienda promuove una condizione lavorativa in cui tutti i dipendenti ricevono compensi e benefit giusti ed equi secondo la tipologia di lavoro svolto e l’inquadramento contrattuale.

PATROS S.R.L. si impegna inoltre a esercitare la proprio influenza per prevenire abusi da parte di altri.
L’RJC è un’organizzazione che stabilisce standard per promuovere un comportamento etico, i diritti umani, i diritti sociali, ad astenersi da azioni che contribuiscono a finanziare conflitti, e a rispettare le pertinenti risoluzioni sanzionatorie delle Nazioni Unite e le leggi che applicano dette risoluzioni e pratiche ambientali in tutta la catena di fornitura di gioielli con diamanti, oro e gruppi di metalli del platino. In qualità di Membri Certificati, ci impegniamo a gestire la nostra attività in conformità con il codice di procedura COP-CdC. Ci impegniamo, inoltre, ad integrare considerazioni etiche, in materia di diritti umani, sociali e ambientali nelle nostre operazioni quotidiane, le attività di pianificazione aziendale e i processi decisionali.

Riguardo a gravi abusi associati all’estrazione, al trasporto o al commercio di oro, non intendiamo tollerare né trarre profitto da, contribuire a, assistere o favorire:

 

– torture, trattamento crudele, disumano e degradante;

 

– lavoro forzato o obbligatorio;

 

– le peggiori forme di lavoro minorile;

 

– violazione e abusi dei diritti umani;

 

– crimini di guerra, violazioni del diritto internazionale umanitrario, crimini contro l’umanità o genocidio.

Cesseremo immediatamente ogni impegno con fornitori a monte della filiera, qualora riscontrassimo un ragionevole rischio che siano impegnati con o si approvvigionino da o siano collegati a una controparte che fornisce sostegno diretto o indiretto a gruppi armati non governativi.

Riguardo al sostegno diretto o indiretto a gruppi armati non governativi, non intendiamo tollerare il sostegno diretto o indiretto a gruppi non governativi, compreso tra l’altro il procacciamento di oro da, l’effetuazione di pagamenti a o l’assistenza o la fornitura di apparecchiature a gruppi armati non governativi o a loro affiliati che, in modo illegale:

– controllano siti minereri, rotte di trasporto, punti di commercializzazione dell’oro e attori a monte nella filiera;

– tassano o estorcono denaro o oro nei siti minerari, lungo le rotte di trasporto o nei punti di commercializzazione dell’oro, o da intermediari, società di esportazione o commercianti internazionali.

Cesseremo immediatamente ogni impegno con fornitori a monte della filiera, qualora riscontrassimo un ragionevole rischio che di approvvigionino da, o siano collegati a una controparte che fornisce sostegno diretto o indiretto a gruppi armati non governativi.

Riguardo a forze di sicurezza pubbliche o private Confermiamo che il ruolo delle forze di sicurezza pubbliche o private è di garantire la sicurezza dei lavoratori, degli impianti, delle apparecchiature e della proprietà, ai sensi di legge, compresa la legge che tutela i diritti umani. Non intendiamo fornire sostegno diretto o indiretto a forze di sicurezza pubbliche o private che commettono gli abusi o che agiscono in modo contrario alla legge. Riguardo a corruzione attiva o dichiarazione falsa sull’origine dell’oro non intendiamo offrire, promettere o richiedere tangenti e intendiamo opporci alla sollecitazione di tangenti, alla richiesta di occultare o di dissimulare l’origine dell’oro, o di dichiarare il falso in materia di tasse, imposte, tariffe e royalty pagate ai governi a scopo di estrazione, commercio, movimentazione, trasporto ed esportazione di oro.

Riguardo al riciclaggio di denaro intendiamo sostenere gli sforzi e contribuire alla efficace eliminazione del riciclaggio di denaro laddove identificassimo il ragionevole rischio di riciclaggio di denaro derivante da o collegato all’estrazione, al commercio, alla movimentazione, al trasporto, o all’esportazione di oro.

PATROS S.R.L., nell’esprimere i concetti dichiarati nella presente Politica, si ispira ai principi e agli standard dell’entità operante nella catena del valore dell’oro, rispettando le linee guida OCSE, nonché le raccomandazioni contenute nel supplemento alle linee guida OCSE destinato al settore dell’oro.

ANNUAL REPORT 2023

PATROS S.R.L. ha svolto la due diligence nei confronti dei propri partner commerciali al fine di verificare eventuali deviazioni dalle linee guida dell’OCSE ed inoltre non sono stati rilevati rischi per i diritti umani. Le transazioni considerate sono a basso rischio e le verifiche effettuate sono conformi ai principi RJC.

(Ultima verifica effettata il 16 gennaio 2024)

Vicenza, 16/01/2024

 

Alta Direzione – Diego Bottene